Originale, affrontato
con impegno e scioltezza e decisamente gradito dal pubblico, il lavoro
del Laboratorio Teatrale del Liceo Scientifico G. Ferraris ha battuto
quest’anno strade nuove affrontando i testi del Teatro dell’Assurdo.
Nelle due serate proposte il 4 e 6 maggio dal Laboratorio M. G. Altamura
del Liceo, con la regia di Paolo Franzato, sono stati proposti, infatti,
atti unici tratti da testi di Samuel Beckett, Eugene Jonesco, Jean
Tardieu.
Filo conduttore di questa rappresentazione, titolata “Assurdamente – ciò
che appare non è mai” è stata una ricerca del linguaggio e del paradosso,
proposti in situazioni che hanno strappato i frequenti applausi del
pubblico convenuto all’Auditorium parrocchiale di Sant’Ambrogio Olona.
Carica satirica, gusto dell’imprevisto, rincorsa delle parole per
descrivere “ragionamenti irragionevoli” o “ragionevoli irragionevolezze”
hanno segnato la ricerca che con originalità è stata proposta con un team
di studenti-interpreti largamente rinnovato rispetto alle edizioni degli
anni scorsi.
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Con la regia di Paolo Franzato
si sono cimentati: Simone Belli, Valeria Biscotto, Sara Bizzozzero,
Giulia Bonanno, Alex Brandolino, Valentina Carugo,
Margherita De Bernardi, Matilde Dello Iacono, Federica Esposito,
Alessandro Floris, Cristina La Marca, Beatrice Mainoli,
Agnese Marcozzi, Francesco Marinelli, Francesco Mauri,
Annalisa Mazzoleni, Chiara Motta, Valentina Palermo,
Gessica Toniazzo, Marta Vincenzi, Emanuela Zanin.
All’attività hanno collaborato anche i docenti Vittoria Barbieri, Susanna
Belli, Martina Nicora, Angelo Pegoraro, Regina Valzano. Il Comitato
Genitori ha collaborato agli aspetti organizzativi.
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